Paola Venuti

LACRIME DELLA LUNA
Le stelle luccicanti
lassù nel firmamento
son lacrime di gioia
lasciate dalla luna
nel magico momento
in cui va a rintanarsi
per qualche settimana
e va a rifarsi il trucco
per ritornare a splendere
in tutto il suo candore
eclissando le stelle
col grande suo chiarore.


PAROLE
Le parole sono immagini
che racchiudono i pensieri,
devon esser bene usate
perché siano veritiere.
Sono sassi, sono piume
piene di significato,
sono vuote, son corpose
son farfalle dignitose.
Farne uso con giudizio
non usarle come arma
che ferisce senza cuore
uccidendo anche l'amore.
Siano lodi e approvazioni
o contrasti e osservazioni
le parole ben dosate
son gradite ed accettate.
Non saranno eccesse tanto
da sembrare adulazione
neppur poche da apparire
di non dar soddisfazione.
Dispettose ed invadenti
sono controproducenti,
se usate con rispetto
produrranno un giusto effetto.
Tatto e buona educazione
son "cartina al tornasole"
che ci fa trovare il corso
giusto a intessere il discorso.
I FIORI DI FIRENZE

Fiancheggia il biancospino i lunghi viali
che portano al Piazzale Michelangelo,
risplende sulle siepi come neve
s'ammantano le vie del suo biancor.
Il 25 April s'apre la Mostra:
di piante e fiori è adorna la città.
Piazza della Santissima Annunziata
brulica di miriadi di gente
che ammira le azalee e i rododendri

in mostra sulla grande scalinata
che va degli Innocenti alla Loggiata.
Qui ove c'è ancor testimonianza
dell'usanza di un tempo ormai remoto
quando l'amor negato agli innocenti
veniva ricambiato da pietà
di chi li raccoglieva dalla botola
dov'eran stati appena abbandonati.
Quei fiori un tempo tanto maltrattati
simboleggiati oggi da altri fior.
IL MEDICO DI FAMIGLIA

Corre, corre a tutto spiano
con la valigetta in mano.
Tu lo chiami se stai male,
la sua opera è vitale.
Lui ti ascolta, pensa, scrive
i rimedi ti prescrive.
Ti misura la pressione,
ti consiglia un'iniezione;
interviene con urgenza
per far fronte alla carenza
di difesa naturale
ch'è la causa del tuo male.
E seguendo i suoi consigli
non appena te li pigli
gocce, pillole, emollienti,
sano e florido diventi
riprendendo un bel colore.
E ringrazi il tuo dottore.
MALINCONIA
La malinconia è una strana ospite
che si presenta a te spontaneamente
senza essere invitata, e ti costringe
a vedere tutto grigio e inesistente.
Senza nessun motivo, in apparenza,
ti stringe nella sua morsa crudele,
avvolge nella nebbia la tua mente
e rende la tua vita sofferente.
Mandala presto via quell'intrusa
perchè dentro di te più non alloggi,
sorridi al Mondo ch'è meraviglioso
e dai crucci tuoi tosto rifuggi.
PAZIENZA

La pazienza è la virtù
della gente equilibrata
che sa attender sulla riva
l'onda giusta quando arriva.
Gira il mondo e prima o poi
ci sarà anche per noi
la risposta a quell'attesa
cui la speme sta protesa.
E l'estate arriverà:
benefici porterà
a chi ha sempre dimostrato
fede in tutto il suo passato.
SOSPIRI DELL'ANIMA

Sono andata a curiosare
dentro il sito dei Poeti
e ho trovato divulgati
in poesie tanti segreti.
Emozioni rivelate
alludendo con pudore
ma incapaci di celare
le ferite riportate.
Delusioni, sogni infranti,
pentimenti oppur rimpianti,
poesia che trasuda
di speranza ormai perduta.
D'ogni anima i sospiri
volan nell'immensità
e si nutrono di vento
con maestosa avidità.
LA TELA DEL RAGNO

Tutte le mattine
vado a ripulire
quei fili sericei roteanti
alla luce del sole luccicanti
sulla ringhiera
del terrazzo,
frutto del lavorìo
d'un ragno pazzo.
Intessuti ad arte
per catturar le prede
che ignare vanno a sbattere
contro le ragnatele.
Chissà, così, per noi
chi trama quei tranelli
che ci fan far la fine
di poveri pivelli!
Quando una grossa tegola
cade tra capo e collo
possiam paragonarci
ad un povero pollo
che andando a razzolare
con le sue gallinelle
vien preso dalla cuoca
per far le tagliatelle.
COME AMOEBA

Come l'acqua non ha forma
la mia mente non ha norma.
A spaziare è sempre pronta
finchè il sole non tramonta.
Parte e fila come un treno
e non puoi tenerla a freno.
Si espande a dismisura
e ai versi dà la stura.
Si dilata come amoeba
e qualunque cosa ingloba,
salvo poi a selezionare
quelle perle da infilare
e avviar nella corsia
di Poeti e Poesia.
COME LE BIGLIE
"Faccio" per vivere
e vivo per "fare"
così do uno scopo
al mio poetare.
Se c'è qualcuno
che legge i miei versi
i miei pensieri
vedo riflessi
nei lor commenti
se son positivi,
e aggiusto il tiro
se son negativi.
Se non riesco
con locuzioni
ad esternare
le mie emozioni
da quel concetto
la mente ritraggo
e dal giudizio mio
mi sottraggo.
Ma le poesie
meglio riuscite
son tutte quelle
dal sen fuggite:
senza alcun freno
e senza briglie
corron veloci
come le biglie.

GIRASOLI
Sorridenti fratellini
sopra i campi ve ne state
luglio e agosto tutto il giorno
rigirati verso il sole.

A settembre diventate
remissivi fraticelli
con il capo reclinato
come a fare riflessione
sulla vostra sorte ria
che di voi farà razzìa
per nutrire gli uccellini
con i vostri capolini,
o per darci snack ed olio
raffinato e trasparente
di colore ambrato
e grasso
per fritture
ed in cosmetica
apprezzato dalla gente
come valido emolliente.
OTTIMISMO

Quando l'aurora appare
e il cielo si colora
di sfumature tenui
e tutto intorno indora
ti pare di vedere
il mondo tutto rosa
perchè dentro il tuo petto
ogni ansia si riposa.
Allora sei disposta
il Mondo a perdonare
anche se molte volte
vorresti protestare.
Cerchi di rimediare
sperando nel profondo
e t'adopri a realizzare
la Pace nel Mondo.
NOTTI DI LUNA PIENA

O luna
che nel cielo
ti spegni e ti riaccendi,
vai scrutando silente
le angosce della gente.
Captano
letizie e gioie,
ansie, dolori e affanni,
come radar delicati
i raggi tuoi argentati.
Ognuno
a te affida
speranze ed illusioni,
e giorno dopo giorno
aspetta il tuo ritorno.
Tu sei
anche la guida
pel contadin paziente
che sparge la semente
secondo il tuo variar.
Emani
a largo raggio,
dai poli all'equatore,
come lieve carezza
la tua magica ebbrezza.
Poi...
tacciono i sentimenti,
svaniscon le emozioni
nella notte buia
quando non ci sei.
E mentre
l'alma langue
e resta silenziosa
la mente vuota tace
e quieta si riposa.
Così,
come d'incanto,
lo spirto si rinnova
e si appresta a gioire
al tuo nuovo apparire.
SERENITA'

Serenità è quello stato
che ti fa sentir beato
quando dentro non t'imponi
ansie, angosce ed apprensioni.
Guardi il ciel rasserenato
e ti senti liberato
dall'immagine cruciale
che annebbiava ogni ideale.
Ti ritrovi rilassato
nella pace inabissato,
con fiducia rinnovata
ricominci la giornata.
IL PARADISO
Ho capito cos'è il Paradiso
E' la serenità che senti dentro
quando ti svegli presto la mattina
quando sopporti con tranquillità,
sperando di poterti risanar,
tutti gli acciacchi che ti dà l'età.
Quando del Creato guardi
solo la parte bella
e cerchi di adattarti
a quella che si ribella,
quando del Mondo apprezzi
solo la parte buona
e cerchi di por rimedio
a quello che non funziona.
Quando la sera a letto
ritorni a riposare
sarai soddisfatto
per quel che hai potuto fare,
sul volto luminoso
si stampa un bel sorriso
perchè in fondo in fondo...
questo è il Paradiso.
AL PARCO DELL'ANNUNZIATA
Nell'estate piena
quando vien la sera
e tutto il mondo tace
s'ode una preghiera.
E' il desiderio
di tutta quella gente
che per devozione
si fa penitente.
La campana suona
nella vicina Pieve
e rintocca di colpi
decisi anche se lievi.
Chiama tutti i fedeli
al Consesso Divino
perchè con contrizione
bevano il Sacro Vino.
All'uscita dal chiostro
con animo sereno
ritornan tutti a casa.
Sgravato è il loro seno.
CONDIZIONAMENTO CLIMATICO
M'alzo presto la mattina
con un balzo salto fuori
ed ammiro l'alba, prima
che l'aurora il ciel colori.
Godo appien della Natura
l'abbondante elargizione
sia che il clima appaia mite
o in più trista condizione.
L'umor mio è influenzato
dallo stato temporale
ma la mia emotività
parla in modo naturale
e si esprime con i versi
che compongo nel privato
e riverso come perle
nello scrigno riservato.
IN SALA D'ASPETTO
Quando vai dal dottore
(prenotato hai il numeretto)
entri qualche istante prima
e ti siedi in sala aspetto.
Se l'orario è rispettato
non ci son grossi problemi,
se ci son gl'informatori
si verifica quel che temi.
Devi armarti di pazienza
legger tutte le cartelle
attaccate alla parete
proprio sulle mattonelle.
C'è chi sopra i cellulari
gioca a fare i solitari,
chi l'amica ha ritrovato
parla e parla a perdifiato.
Ma l'attesa in ogni caso
fa di noia un bel travaso
e in quell'aria disattenta
c'è chi pure si addormenta.
Quando arriva il turno tuo
t'alzi su con sofferenza
perchè l'immobilità
ha bloccato la scioltezza.
CREDO
Credo che il cielo è terso
credo che il mare è azzurro
o se non lo è adesso
lo sia nel futuro.
Credo nell'acqua limpida
credo nel firmamento
credo nell'aria pura
e senza inquinamento.
Credo e in questo credo
c'è tutta la speranza
che pei figli nostri migliori
la risposta ad ogni istanza.
Di uscire dalla crisi
nel più breve tempo
e ottenere un lavoro
che renda il cuor contento
è l'augurio da fare
in modo generoso
perchè ottengan tutti
un lavoro decoroso.
TRAMONTO A MILAZZO

Proprio nell'ora del tramontare
al limitare fra cielo e mare
dal prospiciente promontorio
par di vedere un ostensorio
perchè nell'acqua i riflessi di luce
s'allungan fino a formare un calice
in cui discende l'astro dorato
cibo divino dal cielo calato.
TERMINILLO

Associo alla "pignolata"
la forma ed il colore
con cui sovrasti i monti
in sul calar del sole.
Le nevicate nuove
s'addensan su di te,
spiccano i tuoi contorni
come grossi bignè.
Quando giunge il disgelo,
ad estate inoltrata,
ti confondi coi monti
mentre sciogli la glassata.
E degradando a valle
muti l'aspetto esterno:
rinverdisci d'estate
e rimbianchi d'inverno.
DALL'ALBA ALLO ZENIT
Quant'è bella la costiera reatina
che si erge contro il sole stamattina,
senza nuvole appare meno greve
ostentando il panorama con la neve.
Sullo sfondo prima rosa poi biancastro
si delinea nettamente il suo contrasto
che ne fa piacevolmente la mattina
un'amena e pittoresca cartolina.
Quando il sole s'alza verso mezzogiorno
cambia molto lentamente il suo contorno
confondendosi il confine con il cielo
che si abbassa sulle cime come un velo.
IL METEO
Da panna montata
e zucchero filato
il Terminillo
è oggi incappucciato
perchè le nubi
eteree sulla neve
stazionan candide
ma il cielo si fa greve.
Il meteo parla
di perturbazioni
che si succedono
a fine settimana
e la tendenza del tempo
è sempre quella...
fino all'arrivo
dei "Giorni della merla".
NOSTALGIA
Mi basta a sera un bel cielo stellato
perchè mi venga subito l'afflato
di scrivere un'altra poesia
sulla mia tanto cara terra natìa.
Gli splendidi tramonti visti a Milazzo
mi vengono così in rapido sprazzo,
la grande statua de La Madonnina
nel porto naturale di Messina.
Penso all'Isola Bella che s'inchina
davanti alla pittoresca Taormina
e andando poi fino a Siracusa
sovvienmi la Fontana Aretusa,
papiro
a cui per contraltare fa da specchio
di Dionisio Tiranno il grande Orecchio
rappresentante la triste latomia
che desta in tutti gran malinconia.
Passando poi da qui ad altro schermo
mi trovo ad arrivar fino a Palermo
e salgo su diretta a Monreale
ad ammirar la bella Cattedrale
intarsiata di mosaici bizantini
che sul barocco s'innestano divini.
Approdo quindi a Santa Rosalia
sulla cima del Monte Pellegrino.
Per giungere alla fine del cammino
ed al viaggio mio mettere termine
mi tuffo inebriata e soddisfatta
nel mare sino all'Isola de le Femmine.
ISPIRAZIONE
Al mattino non sto bene
se non scrivo una poesia.
Non appena apro gli occhi
già una frase mi risuona
e tal quale un'orazione
seguo quell'ispirazione.
Lì per lì mi sembra futile
quel che esprimono i miei versi,
ma poi quando li ho limati
scaturiscon dei concetti
niente affatto limitati.
E così seguo l'istinto
e analizzo situazioni
più recenti e quotidiane
o più antiche incasellate
nella mente e ordinate
costituendo il mio bagaglio,
che nel tempo si è ingrossato,
di ricordi del passato.
CREATIVITA'
Ogni dì dentro casa
col computer avviato
mi par di tenere
il mondo imbrigliato.
So tutto sul meteo,
su quello che accade
e il tempo che passa
so come impegnare.
A scriver poesie
provo grande diletto
infatti ogni giorno
rimpinguo il cassetto.
Se nella mia mente
serpeggia qualcosa
su un pezzo di carta
ne faccio una chiosa
per farne buon uso
quando che sia
che arriva la vena
di fare poesia.
E col tenere
sveglia la mente
alleno i neuroni
nei collegamenti.
Così col cervello
intento a pensare
spero l'Alzheimer
di scongiurare.
LA POETESSA

Mi chiaman tutti quanti "La Poetessa"
gli amici nati con la mia poesia,
solo perchè mi sento quasi oppressa
da una ricorrente mia manìa
di dare in versi agli altri le ricette
che uso tutti i giorni in cucina,
e poi concentro in lucide strofette
in quel ch'è la mia poetica fucina.
Così accade che spontaneamente
fornisco in modo del tutto economico,
rivolgendomi a questa bella gente,
copia del mio diario gastronomico.
A dire il ver, non è solo per questo
che tale appellativo mi è affibbiato,
tutta la produzione nel contesto
rispecchia l'uso d'un poetare mio intrecciato.
Se per email comunico qualcosa
in una forma che per me è spontanea,
non mi viene d'usar semplice prosa
perchè esce fuori rima istantanea.
Ed è portando avanti questo vezzo,
che pratico per mia ricreazione,
che ogni giorno mi svago e mi sollazzo
aumentando la mia produzione.
VATICINIO
Tutte le mie poesie
le ho catalogate
e dentro cartelline
bene incasellate.
Ma giorno dopo giorno
sfogliando e risfogliando
quelle cartelline
si vanno logorando
così che il contenuto,
prima selezionato,
risulterà ben presto
parecchio aggrovigliato.
E' quello che accadrà
verosimilmente
con il passar del tempo
un dì nella mia mente,
quando le sinapsi
dei neuroni cerebrali
subiranno l'usura
delle molecole recettoriali.
Allora tutti i progetti
si andranno mescolando:
quello che è "in programma"
col "fatto" di rimando.
Bisognerà tenersi
sempre in allenamento
per giungere alla fine
con un roseo tramonto.
Io ce la metto tutta
facendo i vaticini
di giungere all'età
di Rita Montalcini.
TIC TAC

Tic tac tic tac
l'orologio scandisce
tic tac tic tac
il passare del tempo
ed il suo ticchettio
ti fa male al cervello.
Ti comprime i ricordi
mentre scorre il filmato
della vita vissuta,
come un nastro sfocato
che non puoi restaurare
senza trasfigurare
le emozioni passate
patinate dal tempo
che ne indora gli eventi
e li rende eloquenti.
Piano pian ti assopisci
e nei sogni trasferisci
gli episodi più cari
degli ambienti familiari
che rimasti più impressi
negli ascosi recessi
ti riportano in vita
la tua storia assopita.
IL VOLTO DELLA LUNA

Quando la luna brilla
è solo luce riflessa,
non sempre ti colpisce
e ti rimane impressa.
Dipende dal tuo animo,
dalla tua esaltazione
quello che dentro esplode
come tua reazione.
Se sono eventi lieti
quelli appena vissuti
il volto della luna
ti ispirerà fortuna.
Se immagini funeste
covi nella tua mente
il volto della luna
non ti dirà mai niente.
L'augurio più gradito
che ci si possa fare
è quello di trovarci
ad ammirare il mare
nello sperduto oceano
di buone percezioni
con l'animo sereno
in ogni situazione.
LUNA ROSSA

Rossa dal monte s'alza la luna
il suo sorriso promette fortuna
a chi la guarda con animo lieto,
mostra la faccia e mai il dietro.
Sempre sincera sempre verace
augura a tutti sol bene e pace.
Man man che sale alta nel cielo
diventa pallida e si veste di velo.
Però se limpida è la nottata
arriva la luce da lei irradiata
per ogni angolo della città
fino a che l'alba non spunterà.
OSSERVATORIO

Quando alzo le serrande,
se l'orizzonte è terso,
appare ogni mattina
spettacolo diverso.
Contro il cielo azzurrino
le strisce variopinte
si van sfumando adagio
fondendosi le tinte,
finchè il sole splendente
rende tutto uniforme
e l'astro diurno avanza
schiarendo tutte l'ombre.
PIACEVOLE SOLITUDINE
Mi sono isolata
e vivo nel mio mondo,
un mondo senza tempo
un mondo senza conto.
Come chiusa in un bozzolo
vedo girar la gente
a tutto quel che accade
restando indifferente.
Il tempo che trascorre
passa al di là di me
mi par che tutto invecchi
ma non quello ch'è in me.
La folla dei ricordi
che scorron nella mente
mi assale e mi travolge
destando i sentimenti
che tornano reali
e mi fan compagnia
agendo sulla mia anima
come un'anestesia.
EOS
LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA
La linea d'orizzonte
divide terra e cielo
tra alba e tramonto
squarciando il grande velo.
Il Sole trasportato
sul Cocchio Dell'Aurora
percorre la Via Lattea
e tutto quanto indora.
Esplode la Natura
fiorisce la mimosa
la vita ch'era grigia
diventa tutta rosa.
LA BEFANA

Quando passa la befana
tutti i bimbi sono a letto.
Lei li guarda e punta il dito
sul regalo più diretto
alle brame di ciascuno
com'è stato a lei richiesto.
Quatta quatta la befana
si nasconde sotto il letto
per non mettere paura
con il suo sgradito aspetto.
Poi si guarda tutt'intorno
e scappa via per far ritorno
sulla scopa parcheggiata
in un angolo della strada.
FLASH NEL CIELO
Cirrocumolo bianco
nel ciel si dipinge
montato a neve
che sembra una sfinge,
sdraiato prono
su quattro zampe
splende e diventa
evanescente.
Illuminato
dal sole a ponente
che va scendendo
lentamente
cambia la forma
e la leggerezza
ma non ancora
la compattezza.
Accompagnato
da ammassi più scuri
che gli fanno ombra
e più duraturi,
dagli ultimi raggi
si lascia sfiorare
mentre il sole di fronte
continua a calare.
SCHERMAGLIE TRA LUNA E SOLE

La luna civettuola insegue il sole
facendosi schermare dalla terra,
lo segue maliziosa a capo chino
e dietro il monte gli fa l'occhiolino.
Risponde alle moine
il sole galantemente
lanciandole i suoi dardi
nel suo moto apparente,
quindi si tuffa placido
dietro il monte a ponente
lasciando la sua fan
che ascende dall'oriente.
Rimangono occultati
per ben dodici ore
e la mattina dopo
s'inverton nel chiarore:
risorge il sol dal punto
da cui spuntava lei
che lenta lo rincorre
finchè non son le sei
quando riprende indomita
a far le sue smorfiette
a lui che, destin tragico,
con lei mai si connette.
FANTASTICANDO CON LE NUVOLE
Il cavalluccio marino
Le nuvole son vita
perché sono mutevoli
si trasformano a vista
in immagini ammirevoli.
La visione che appare
non è universale
ognuno la interpreta
in modo personale.
Per questo mi diverte
guardare tanto in cielo
seguire le sembianze
che vagan come un velo.
Quando distolgo gli occhi
e torno nel vissuto
nasce la poesia
su quello che ho veduto.
LA GOCCIA SCAVA LA ROCCIA
Pazienza e costanza sono gemelle
e sono amiche per la pelle.
Se a una delle due ti aggrapperai
anche dell'altra usufruirai.
Con la pazienza e la costanza
si prende il tonno nella mattanza
s'acchiappa la farfalla dentro il retino
e con la panìa l'uccellino;
soltanto il topo in trappola immesso
riesce a scappare e a farti "fesso"
e non ci puoi più riprovare
perché altrove andrà a svernare.
Se a una tua istanza non trovi risposta
non rinunciare ed abbi pazienza
puoi rinnovare la tua richiesta
fino a premiare la tua insistenza.
Se una proposta non trova accoglienza
la riformulerai con diligenza
fino a ottener la rivalutazione
della tua prima presentazione.
E' così che la goccia scava la roccia
e dentro il buco rimasto vicino
cresce e poi sboccia
anche un bel fiorellino.
LO SPAVENTAPASSERI

Sul campo di grano che ondeggia col vento
e piega le spighe dorate dal sole
stai in mostra pupazzo di paglia e di fieno
vestito di cenci di molti colori.
Te ne stai tutto solo a guardia del campo
ruotando sul busto a braccia allargate,
fai sì che le spighe non vengan predate
da uccelli voraci nel mese di giugno
finché non si arrivi con falce nel pugno
e il grano mietuto si porti al mulino
dove il mugnaio ne faccia farina
da sistemare con cura in cantina.
A questo punto il servizio è compiuto.
Sarai riposto con la stessa parata
ad aspettare la prossima annata.
RIFLESSIONI
Quando faccio i solitari
piano piano m'addormento,
passo allor sulla poltrona
e là inizia il mio tormento.
Mentre gli occhi restan chiusi
il cervello mio lavora
e declama a briglie sciolte
contro quello che m'accora.
Ripensando alle ingiustizie
ai soprusi e alle violenze
non si sa che cosa fare
per lenir le conseguenze.
Di bambini violentati
di fuggiaschi clandestini
ogni dì ormai la cronaca
ci fornisce i lor destini.
Tra i disastri naturali,
a infierir sopra i bambini,
ci si mette anche il Tifone
a prostrar le Filippine!
Quel che noi possiamo fare:
qualche euro da inviare
o sms promettenti
ai preposti richiedenti.
VERRA' L'ARCOBALENO

Libertà vo' cercando
quando intreccio i miei versi
per parlar di orizzonti,
di speranze represse.
In un Mondo malato
di violenza e soprusi
mi sia dato gridare
contro tutti gli abusi.
Quando avrò eliminato
dal mio cuore il veleno
verrà l'arcobaleno
che promette il sereno.
CRONACA DIRETTA
Non posso vedere un foglio franco,
mi vien da buttare nero su bianco
e passo a scriver su quello più attiguo
quel che fluisce a getto continuo.
Ma questa sera appena cominciato
il segnale d'inizio mi è arrivato
dell'amichevole Italia-Germania:
vado a vederla e butto tutto per aria.
E mentre guardo sul verde campo
muover scattanti gli Azzurri e i Bianchi,
dopo la fine del primo tempo
annuncian ch'è morto Raimondo D'Inzeo
il gran campione dell'equitazione
che lascia tutti in costernazione.
Inizia poi il secondo tempo
mentre le squadre stan uno a uno,
si ridispongono tutti in azione
in attesa del gol di risoluzione.
Tra un tiro e l'altro, alla chetichella,
ci scappa pure la pennichella
che s'interrompe immediatamente
appena sento inneggiare la gente.
Tra le due squadre c'è competizione
e tutti tentan la buona azione
che sblocchi il pari dell'uno a uno
ma al fondo campo non c'è nessuno;
stan tutti al centro simmetricamente
a palleggiare freneticamente.
E' andata bene, poteva andar peggio:
la partita si chiude con il pareggio.
ALLA RICERCA DI VERITA'
Certe volte per la testa
ti attraversa una tempesta
di idee banderuole
a cui mancan le parole.
Quando queste arriveranno
a fermar quella girandola
ogni idea avrà un nome
ogni nome un suo arpione
che si aggancia visionario
a formare lo scenario
del concetto che hai creato
e che poi hai battezzato.
Così scopri meraviglie
ben nascoste nelle griglie
in cui le hai relegate
e mai più rispolverate.
Son ricordi ancestrali
divenuti universali
che ti rendono la vita
più concreta ed arricchita.
28-12-2013
a 105 anni dal terremoto di Messina (28-12-1908)
NUVOLE E SOLE
Oggi è arrivato
il vento annunciato
e son deserti
il cielo e il prato,
il pino in ondeggio
non offre più appoggio
agli uccelli che al nido
ora cercan rifugio.
Refola il vento
dentro i camini
che buttan fumo
sugli abbaini.
Il sole esce
timidamente
dal cirrocumolo
grigio splendente
ma il nuvolone
molto si estende
e gareggia col sole
che sotto risplende.
Forse più tardi
si chiarirà
chi dei due
vincerà.
ore 10
Ha vinto il sole
in modo evidente
e la natura
è tornata ridente.
A turbinare
han ripreso gli uccelli
sopra i più stabili
ramoscelli,
e anche se il vento
ulula ancora
son tutti usciti
dalla loro dimora.
E LA CHIAMANO SOCIETA'
Furti e rapine
sequestri ed estorsioni
ti privano ogni giorno
di tutte le illusioni.
Abusi, licenziamenti
e cassa integrazione
rendono assai grama
la vita di relazione.
Per non parlare
poi degli omicidi
e quei che
s'improvvisano suicidi
perchè non sanno più
andare avanti
per il passivo lor
conto corrente.
Di evader l'IVA
e l'IMU non ti è dato
senza mandar per aria
i conti dello Stato.
Peculato e truffa
fin dentro il Parlamento
rendono l'aria pregna
di forte inquinamento.
Con tutte le perversioni
e le disonestà
continuano
a chiamarla Società!?
AURORA
Mi alzo al mattino di buonora
tiro su le serrande e ammiro l'aurora,
l'aurora che tinge di rosa il cielo
e delle nuvole squarcia il velo.
Del tempo guardo le previsioni
e dispongo l'animo alle condizioni:
se è bello parto in gran parata
ad affrontare la mia giornata;
se è brutto incasso le cose storte
facendo buon viso a cattiva sorte.
IL MATTINO HA L'ORO IN BOCCA

Il mattino ha l'oro in bocca
non è solo una metafora:
tra il profilo di quei monti
e la nube sovrastante
s'apre ad est uno spiraglio
ch'è del sole lo sbadiglio,
tutto d'oro circondato
lancia dardi nel contado.
CINGUETTIO D'UCCELLI
Stormi di storni
(si scusi il bisticcio)
si posan sull'albero
a loro capriccio
e lo trasformano
in tronco addobbato
come a Natale
vien preparato.
Duettan tra loro
cinguettan felici
poi prendono il volo
a cercar nuovi amici.
COLOMBI SUL TETTO
Son tornate
a fiorir le mimose
e sul bordo
del tetto a cornice
le colombe
s'inseguon festose
ispirando
qualche pittrice
a fissare
su tela lo scherno
che si fanno
con garbo tra loro
stuzzicando
con molto contegno
emettendo
un richiamo sonoro.
PERDITA DI UNA PERSONA CARA

Quando l'animo piange
per qualche dispiacere
in una fossa profonda
ti par di cadere.
Se il dispiacere poi
a un lutto viene ascritto
ti casca il mondo addosso
perché sei ancor più afflitto.
Se cara è la persona
che fulminea ti manca
su tutto il suo vissuto
la mente si spalanca:
così ricordi i tratti,
i gesti e gli eventi
che con il rievocare
ti sembrano presenti.
Pian piano sentirai
che ella ti è vicina
e che il vostro legame
sempre più si sublima.
STREET VIEW
Quant'è bello andar su e giù
pei percorsi di Street View.
Case, piazze, vicoli e strade
parallele e intersecate
puoi esplorare a piacimento
col dovuto ingrandimento.
Quando torni dai viaggi
in quei luoghi o nei paraggi
ti par proprio d'esser stato
per magia proiettato
fuor dal mondo routinale
in maniera irrazionale.
LE FACCINE
Mi vengono in aiuto
chiare chiare
quando uno stato d’animo
voglio comunicare.
Se rido 
se mi arrabbio
o son perplessa 
triste 
pensierosa 
o stralunata 
sorpresa 
un po’ delusa 
o nauseata 
faccina troverò
sempre appropriata.
Se poi sono assonnata 
o a bocca aperta 
così rivelerò la mia faccetta.
Una torta di compleanno 
infine a te
potrò mandar
con una tazzina di caffè . 
STOP & RESET

Pe' largo uso fatto di parole
si son vuotate di significato
ed or non trovo più quelle più adatte
a rispecchiare tutto il mio operato.
Urge una sosta fatta a bella posta
per resettare a fondo il mio cervello
e metter piante nuove nel vivaio
che pronte reagiscano al mio appello.
Il “reset” del cervello è il sonno
il solo che consente l’omeostasi
o, sempre per voler essere chiari,
attiva il ristoro delle sinapsi.
Per questo adesso vado a riposare
e mentre il reset del cervello frena
passo nel contempo a realizzare
un riposo completo della schiena.
SCIACCA
Festa della Madonna del Soccorso
Una delle più importanti ricorrenze religiose di Sciacca è la festa della Madonna del Soccorso, patrona del paese, celebrata il 2 febbraio e il 15 agosto. La festa, di interesse anche antropologico oltre che religioso, nasce nel Seicento in seguito ad una epidemia di peste, e la leggenda racconta che la statua della Madonna sia stata ritrovata in mare e portata in processione dai pescatori.
Nell’ultimo squarcio dell’estate
ascolto il frinir delle cicale.
Sotto le tende sto sulla veranda,
mentre sonnecchio guardo la TiVu
dove stan trasmettendo Linea blu.
In fondo al mar si vedon le gorgonie
che s’accompagnan alle posidonie.
Sulle coste di Sciacca, in Sicilia,
la pesca del gambero appassiona
la più grande riserva della zona
di cui La Madonna è la patrona.
La statua della Madonna del Soccorso
realizzata in marmo di Carrara
tempestata di monili e di corallo
i pescatori portano due volte l’anno
fino al mare ove
il simulacro viene esposto
il 2 febbraio e il 15 d’agosto.
31-8-2013 PV
EMOZIONI ANIMATE

Non so più scrivere senza versi,
le idee mi rotolano giù
con cadenza e movimento
senza alcun discernimento.
E mi vengon le parole
che mai in prosa userei,
i concetti più banali
par che mettano le ali
espandendosi a distesa
con estrema fantasia,
generando nel percorso
vorticosa frenesia.
Se poi cambio ritmo
ne nasce una nuova
e passo a comporre
battute opportune.
E’ come un solfeggio
di sillabe danzanti
che si animano a frotte
senza essere interrotte.
Da un fioco gocciolìo
vien fuori una cascata
di frasi melodiose
che scorrono per me.
POESIA
Prova anche tu
a far di poesia
e magno cum diletto
ne proverai l’effetto.
E’ semplice: basta
appuntare il pensiero,
crear delle perle
di frasi concise
che dopo, plasmate,
verranno infilate
a formare il concetto
del tema che hai scelto.
E’ facile, vedrai…!
Il ritmo te lo fornisce
il primo verso che scaturisce
dalla tua fantasia
…ed ecco la poesia.
POESIA E MUSICA
Quando un’aura m’ispira
ad annotare vado
e quel che voglio esprimere
dipingo come un quadro.
Con un filo poetico
ricamo tutti i versi
che appena giù buttati
parrebbero sconnessi.
Man mano che procedo
nella composizione
col ritmo incornicio
tutta la mia canzone.
La rima vien spontanea
e in tutto il suo contesto
riesce a rendere armonico
il fluire del testo.
Parole e Musica
ideale abbinamento
per esprimere in versi
qualunque sentimento.
IL RICAMO
Con questo scritto
voglio spiegare
quel che al computer
vado a istoriare.
Mi diverto tanto
a ricamare vignette
con le istantanee
mie strofette.
Per il disegno
sono negata
per cui, se trovo
figura appropriata
all’argomento
che la stessa m’ispira,
volgo su di essa
la mia mira,
infiocchettando
con versi adeguati
i sentimenti
risvegliati.
In questo il computer
è determinante
e rappresenta
un aiuto costante
perché con immagini
e stampa aggiuntiva
soddisfa e stimola
la vena creativa.
UNA BUONA AZIONE
Ho salvato la vita a una lucertola.
Nella zanzariera
era rimasta impigliata,
tra risega e rete
si era incastrata.
Io l’ho vista
molto agitarsi
senza riuscire
a liberarsi.
Dopo aver tirato
da una parte all’altra
tutto il telaio
per farla uscire,
non ho ottenuto
altro risultato
se non di farla
ancor più soffrire;
e mentre rotolava
qua e là dalla porta
ho capito che presto
sarebbe morta.
A estremi mali estremi rimedi.
Avendo visto
che a fine corsa
c’era uno spazio
per il suo corpo,
ho tirato la rete
tutta d’un colpo:
e senza coda, poveretta,
lei è uscita in tutta fretta.
AUTOSTRADA
Se vai in autostrada
specialmente di sera
stai sempre proteso
con l’occhio allo specchio
vigile e attento.
Se il traffico è rado
divori veloce
il manto stradale
che avanti si svolge
tutto per te.
Se il traffico è intenso
sei cauto e paziente:
si accomodi…prego,
rinunci al sorpasso
ti accodi prudente.
La grande tensione
ti fa brutti scherzi
la notte riposi…
ma tosto sobbalzi:
ti par di travolgere
una fila di gente
che attraversa la strada,
allor stiri il piede
per far la frenata
…la coperta hai tirata!
VOLI D'UCCELLI
Col canto il cuculo
sul far della sera
martella e rende
l’aria severa.
Le tortore tubano
in modo timido
e si rifugiano
nel loro nido.
Le gazze biancastre
alla sera e al mattino
s’intrecciano in volo
a far rimpiattino.
Gli uccelli cinguettano.
Col loro garrito
le rondini svettano
con moto impaurito.
Questo è il viavai
che ammiro ogni sera
quando ritorna
la primavera.
A PROPOSITO DI DIBOSCAMENTO
.jpg)
Ulivo secolare
dai rami contorti
testimoni dei Popoli
la Vita e le Sorti.
La Puglia è Sovrana
per coltivazione
di questi esemplari
da riproduzione.
Di questa ricchezza
che esiste da tempo
una legge proibisce
l’abbattimento.
Ma da imprenditori agricoli,
per pecuniari interessi,
molti di essi
sono stati soppressi.
A un aumento dei costi
sempre crescente
non corrisponde un prezzo
di mercato soddisfacente;
per cui negli ultimi anni
ad un nuovo business si assiste:
espianto e vendita di ulivi secolari,
per arredare i giardini
del nord Italia e dell’Europa centrale.
Così col passare
del tempo accadrà
che dall’antico uliveto
una frana cadrà.
Ciò vale pure
per le altre piante
che vengon divelte
dall’uomo incosciente:
avverrà che la terra,
prima dalle radici imbrigliata,
franerà alla fine
per tutta la vallata.
Allora si dirà con aria fatale:
Una tragedia per Calamità Naturale!
IL RE TRAVICELLO

Con la salita al Colle di Monti, il flagello,
Berlusconi appare come il re travicello.
Della sua conduzione le rane non paghe
han voluto comunque leccarsi le piaghe.
Chiedendo a Giove un re con midollo
è arrivato Monti col suo protocollo.
Saran contenti al fine i batraci
delle manovre sempre più rapaci
volte a sanare in modo “geniale”
industria, politica ed economia mondiale!
27-12-2011
IL PAPIRO

Da LINEA VERDE oggi
sopra il siracusano
è stato fatto un giro
e ci hanno dimostrato
tutto sul papiro,
proprio quello che
io ho ricordato
nella poesia
chiamata Nostalgia.
Abbiam seguito tutti
la sua coltivazione
sino al risultato finale
della lavorazione.
Han disposto le liste
a trama e a ordito
che messe sotto calca
han dato poi la carta.
E’ stato confermato
l’habitat della pianta
soltanto in Egitto
sulle sponde del Nilo
e a Siracusa
sulle rive del Ciano.
E’ una pianta preziosa
che va ripopolata
e da tutte le insidie
protetta e preservata.
21-7-2013
LA CORRIDA DI CORRADO
Se ne vedon di tutti i colori
con Corrado il sabato sera:
vecchi e giovani, uomini e donne
si esibiscono senza timore.
Piovono fischi e suon di campanacci
mentre lor ballano e cantano in playback;
con frizzi e lazzi la platea protesta
e Pregadio se la ride con l’orchestra.
Ma più di tutti è il volto di Corrado
che sottolinea il coraggio di ciascuno,
alla Corrida quando uno è presentato
non si capisce se gabba o è gabbato.
1993 PV
PROPAGANDA SIP
Marco, mi ami?!
Quanto mi ami?!
Mi pensi?!
Quanto mi pensi?!
………………
altra chiamata …..
……………….
Ciao Andrea!
Mi ami?!
Quanto mi ami?!
Ciao, ciao…
……………….
ritorna a Marco…..
Mi ami ancora?!
Si, ma…tanto quanto?!
E Marco, paziente,
sta lì aspettando
e quantificando
tutto l’amore
che quella “farfalla”
va raccattando
da un capo all’altro,
la SIP complice
con meccanismi
ultramoderni.
Come farà
a misurare
tutti quei "tanto"
poi...chi lo sa!
1993
PUO' ESSERE CHE...
Se arriva a conclusione
l’avviata selezione
di “Poeti e Poesia”
sarà pur la volta mia!
Di pensare non mi stanco,
ogni giorno scrivo tanto
e accantono ogni mio appunto
per poi trarne utile spunto.
Così quando mi si chiede
di inviar del materiale
ce l’ho accanto bell’e pronto
senza rendermene conto.
Queste mie meditazioni
serviran da incitazione
a tradurre verbalmente
tutto ciò che ho nella mente.
Sembreranno forse strani
gli esercizi quotidiani
che eseguiti con costanza
userò ad ogni istanza.
2-7-2013
INTERNET

Magìa…!
Valida compagnia
per anime solitarie.
Passatempo
tanto efficace quanto inutile
per una terza età.
Avvince, catalizza, incanta,
produce attività virtuali
che ti fa espletare
senza fatica,
senza nozione
del fluire del tempo.
Diventi poeta,
fai solitari,
ascolti canzoni,
reciti preghiere.
Contatti le amiche
e conversi con loro.
Cucini…
e controlli,
consulti il METEO
per fare il bucato,
avvii la lavatrice
puntando la sveglia.
Fai tutto…e ti pare
di non fare niente.
Quando hai finito
ti accingi
a scioglier le membra
sulla pedana
Evviva la Tecnica.
Evviva i Robot.
IL PONTE SULLO STRETTO
Dopo tanta lunga strada
a Villa San Giovanni sei arrivata.
La Sicilia ce l’hai lì
ma il problema è tutto qui.
Per colmar quella distanza
ce ne vuole di pazienza!
In attesa del traghetto
che ti imbarchi e poi ti sbarchi,
sia in macchina che in treno,
vai sognando
e vagheggiando
quel bel ponte sullo stretto
che velocemente ti porterà
senza soluzione di continuità
alla terra tua natìa
di cui senti nostalgia.
24-9-2011
COS’E’ UNA POESIA?
Sono parole fluenti sulla carta
che cercano di esprimer fedelmente
tutte le sensazioni che serpeggiano
con ritmo dentro il cuore e nella mente.
Un foglio, una penna e mano adatta
sono ingredienti usati a immortalare
le idee che s’affollano pressate
sino ad uscir per esser tramandate.
Chi poi le leggerà ricordi sempre
chi le ha lasciate in eredità,
ché belle, brutte o insignificanti
possiedon sempre delle qualità.
PERLE D'INCHIOSTRO
“Perle D’Inchiostro” è la collana
che comprende il mio “Gabbiano”
che poesie a gran cascata
ti consegna con la mano
Stan sul mare a galleggiare
solo quelle più leggere
ma se guardi sino in fondo
tutte le potrai vedere.
Una vita è riguardata
attraverso la poesia
e leggendo puoi notare
che la storia è tutta mia.
21-3-2014 PV
ENDECASILLABI
Questa mattina appena alzata
gli endecasillabi mi hanno svegliata
da quel torpore che resta al mattino
finchè non vai in giro un pochino.
Buttando giù quel che in mente venìa
ho preso a scrivere la parodìa
della Commedia dell’Alighieri
ch’ancor mi risuona come foss’ieri.
***
Più oltre la metà della mia vita
mi ritrovai a scrivere poesie
per deliziar(?) amici e conoscenti,
coinvolgendo alcuni miei parenti
citati anche parlando dei miei nonni
di cui ricordo i tratti e le fattezze,
gli umori, le amorevoli carezze
che mi hanno elargito in gioventù,
con cura, con pazienza e altre virtù.
Per esse faccio emerger dall'archivio
le decisioni prese ad ogni bivio
e vedo che la scelta è andata al centro
di quello che cercavo a cuor contento.
4-4-2014
17 GENNAIO: S. ANTONIO ABATE
Per tradizione s’ammazza il maiale
nelle regioni dell’Italia Centrale.
Di quest’animale tutto si spazza
sin dalla cotica alla barbazza
e nessun pezzo viene distrutto
utilizzando persino lo strutto.
17-1-2014
SPLENDORI DELLA NATURA
Papaveri con grano e fiordalisi
mi par di stare in mezzo ai Campi Elisi
col “botton d’oro” chiaro che risplende
e al margine dei prati si distende
sorride allegramente la Natura
e dell’incerto toglie la paura.
7-4-2014
PERLUSTRAZIONE
Con le ali del gabbiano
sopra l’onde piano piano
vago e guardo tutt’intorno
ripassando il mio disegno.
Quelle perle galleggianti
vedo splendere davanti
e mi abbasso a raccattare
le più belle, le più rare.
Le rileggo e le raccolgo
come fosser quadrifoglio
erba rara da serbare
e per sempre ricordare.
E ogni dì col ripassare
mi diventa familiare
la cadenza e la visione
di ogni mia ispirazione.
8-4-2014
VOLA IL GABBIANO
Sì come Pegaso cavallo alato
sulle ali del vento vien trasportato
il mio Gabbiano sorvola il mare
e sugli scogli va ad approdare
Sosta e pilucca dalle sue penne
tutto il suo carico di perle
che gli ho affidato con la certezza
che ogni suo tocco sia una carezza.
Le perle scelte cadranno in mare
e resteranno a galleggiare
per chi pescare poi le vorrà
e con diletto le leggerà.
10-4-2014
TEMPI ANDATI
L’ “Era poesie” è tramontata.
Avendone fatta una bella retata
le ho pubblicate sul sito Webnode
che porta in cima le mie note.
Qui rimarranno "eternate"
e potranno essere giudicate
e collocate nei luoghi giusti
dopo una scelta secondo i gusti.
Ringrazio tutti per la pazienza
che avete usato a sufficienza
nel leggere e nel conservare
alcune perle per me tanto rare.
ACCESSO A
Le cartelle delle Poesie
s’erano logorate
perché frequentemente
venivano sfogliate
allor le ho sistemate
nel sito Webnode
in cui ne ho pubblicate
recenti e più remote.
Colà chiunque voglia
ancora visionarle
non ha che da entrare
e tutte ripassarle.
All’uòpo indico qui
l’indirizzo per esteso
in modo che da tutti
possa essere compreso:
In Google digitare
Paola Venuti Webnode
senza dovere aggiungere
ancora altre note.
Apparirà una pagina
con rose e una mia foto
che sarà segno chiaro
d’esatto accesso al loco.
12-4-2014 PV
Libri con
PAOLA VENUTI
LE MIE POESIE
Guardo le mie poesie
e ne sono orgogliosa:
certo, il libro stampato
è sempre un’altra cosa!
Quelle copertine
illustrate ad arte
richiamano alla mente
tutte le mie carte
con le poesie
buttate giù e corrette
e dentro l’archivio
serbate e protette.
Edite su Webnode
con molta fantasia
si trovan sotto il nome
Gocce di Poesia.
1-6-2014 PV
AL REPARTO ORTOPEDICO
DELL’OSPEDALE NARNI-AMELIA
Ora che con successo
tutto è giunto in porto
ringraziare è doveroso
tutta l’équipe medica
e socio sanitaria
che ha rimesso in sesto
la gamba mia precaria.
Con molta perizia
e grande abilità,
agendo sempre tutti
con partecipe umanità,
trattano i pazienti
con familiare cordialità.
Per la gran paura
la gente si trascura;
finché c’è quest’équipe
nulla c’è da temere
perché quel che si sogna
sempre si può ottenere.
Senza gran sofferenza
e senza limitazioni
si può tornare abili
in tutte le funzioni.
Fisioterapisti ed infermieri
poi completan l’opera
ridando nuova vita
a gente ricca e povera.
E’ vero che non tutti
siam fatti in modo uguale
ma nei miei casi ho avuto
buon esito finale.
Di protesi ho subito,
nell’arco di due anni,
l’impianto che ha eliminato
i precedenti dànni.
Teniamocelo caro
questo Ospedal di Narni
ché possa funzionar sempre
senza arrecare dànni.
Agli Organi preposti
lancio la mia sfida:
che l’Ospedal di Narni
sia supportato a vita.
Maggiormente il reparto
si dovrà valorizzare
rivolgendo un giusto encomio
al suo grande Nosocomio.
Traducendo ad Amelia
per la riabilitazione
potrà esser coronato
l’iter di ogni prestazione.
Nel connubio Narni-Amelia
si potrà risolver sempre
la degenza dei pazienti
che saran riconoscenti.
Al Dottor Giacinti
e ai suoi assistenti
vanno in particolare
i miei complimenti.
A tutta l’équipe
degna erede del Prof. Atzori
i miei ringraziamenti
uniti a grandi onori.
A tutti gli operatori
del Centro di Riabilitazione
i miei ringraziamenti
per ogni prestazione.
***
Alla memoria vicina e lontana
del Presidente dell’ASL Giuseppe Campana
che tanto prodigandosi sognava
quell’Oasi Sanitaria in cui sperava,
ora non manca che di realizzare
quell’Ospedale fisico reale
in “quella” zona aperta equidistante
fra Narni e Amelia, in seduta stante.
PAOLA VENUTI
A NERAMONTORO
Con polenta e caldarroste
annaffiate da buon vino
oggi abbiamo fatto festa
all'Estate di San Martino.
In piscina radunati
tutti quelli del villaggio
sulle tavole imbandite
han fornito un buon assaggio
di dolcetti fatti in casa
dalle donne con amore
che han servito sui vassoi
elargendo con buon cuore.
Cinque euro ogni coppia
(due e cinquanta cadauno)
solo un simbolo versato
aderendo al gran raduno.
Domenica 9-11-2014
TENERO CAROSELLO
Il cinguettio d'uccelli è bene accetto
quando al mattino sto a rifare il letto
e dalla mia finestra, quand'è bello,
vedo gli uccelli fare carosello
sui rami spogli di un albero annoso
cercando, a tratti, un poco di riposo.
TURBINIO DI IDEE
Riprende il turbine di idee nella mia mente
non posso stare senza fare niente,
le forze mie sento rinvigorite
i pensieri esplodon come dinamite.
Con questo vulcanesimo interiore
ritorno a poetare a tutte l'ore,
mi bastano due versi che fan rima
per ritornare a scriver come prima.
16-11-2014
LA TORTA DI MELE
Mi hanno fatto un'improvvisata:
una torta di mele mi han regalata,
tonda tonda appena sfornata
sopra un vassoio me l'han presentata.
Sono rimasta stupefatta,
per questo dolce io vado matta,
lo mangerò con degustazione
mentre guardo la televisione.
Domenica 23-11-2014
AMPIA SCHIARITA
Un vel di speranza
si stende nel cielo
che di ampia schiarita
oggi è foriero.
Pure se a giorni
ritorna la pioggia
e l'alta pressione
più non alloggia
torniamo a sperare
in un mite dicembre
che calchi le orme
di questo novembre.
Al peggio non c'è fine,
diceva un mio antenato,
per cui accettiamo pure
qualunque risultato.
24-11-2014
28 GENNAIO 2014 ore 14
Terminillo si è allargato
e si è ricompattato
nello strato farinoso
che lo rende luminoso
sotto un sole che risplende
e che brilla prepotente.
Una nuova nevicata
ha la cresta rimbiancata
e il profilo suo è sfiorato
dalle bianche nubi a strato
che si spostan lentamente
con schiarita intermittente.
Finchè il sole ci sarà
un bel quadro apparirà
sullo sfondo orientale
mentre l'astro andrà a calare
dalla parte occidentale
sino a toglier ogni visuale.
EPIFANIA


Volando al di sopra dei doni materiali
che la Befana viene a regalare,
in questo giorno che chiude la festa
i doni di Dio mi frullano in testa:
salute, pace e fratellanza
ci vengan da Lui in abbondanza.
E' questo l'augurio che parte dal cuore
e si dirige con grande calore
a tutti gli uomini di buona volontà
che attendon con fede la Divina Pietà.
Epifania è
manifestazione
della grande Bontà
di Cristo verso l'Umanità.
A manifestare ci aiuti il Signore
la vera e santa pace del cuore.
Il Bambinello ch'è appena nato
il nostro animo tenga impegnato
con sentimenti di umanità
di gioia santa e di bontà.
LA POESIA

A casa di poetessa
non manca mai poesia
appesa alla parete
a stimolar la fantasia.
Quella che io ho scelta
da metter come emblema
della mia produzione
è "Notti di luna piena".
La tengo in un quadretto
appeso avanti a me
e ogni dì la rileggo
di volte almeno tre
anche per imparare
a ritenerla a mente
e il verso successivo
tener sempre presente.
Quando avrò imparato
a declamarla a volo
la renderò preziosa
legata a un filo d'oro.
AMICIZIA
L’Amico è chi ti comprende,
chi quando sbagli non si offende.
Per te gioisce e sa far festa
e per difenderti protesta,
oppur si duole e ti consola
se qualche cruccio ti addolora.
Potrai chiamarti fortunato
se nella vita avrai trovato
con chi divider le emozioni,
a chi esternar le tue impressioni;
i tuoi segreti affiderai
a chi non ti tradirà mai.
Serbarlo allor dovrai con cura
perché la strada è più sicura
se nel percorso ci sarà
colui che mai ti lascerà.
Questo tesoro tanto raro
tienilo sempre molto caro.
ANANAS
Ananas, bello mio, io ti gradisco,
soltanto se ti guardo da lontano
nel cesto con quel tuo pennacchio a squame
ma tu mi fai passare anche la fame.
Quando poi sei tagliato a grosse fette
e al centro tavola qualcuno ti ci mette
lo sguardo mio rivolger devo altrove
perché dentro di me tutto si muove.
Né il gusto né l'odore di te apprezzo
né cotto, sciroppato oppure grezzo
né sulle torte posto a guarnizione.
Perdonami per te quest'avversione.
STAMANE ALL'ORIZZONTE
ore 7
Bel dì già si profila
all'orizzonte
in questo giorno
di fine settimana;
il cielo è chiaro,
intorno tutto indora
man man che l'alba
posto dà all'aurora.
Una nuvola rosa
che sembra un calamaro
agli occhi rende già
tutto più chiaro
e si dissolve
quando spunta il sole
lasciandogli
lo spazio che lui vuole.
Ecco risplende già
dopo un minuto
e non si può guardare
ad occhio nudo
perché dardeggia
come un gran fanale
scaldando
oltre la media stagionale.
Venerdì 19-12-2014
PIGRIZIA
La pigrizia è quell'auretta
che ti prende la mattina
quando invece di svegliarti
tiri su la copertina
ed indugi dentro il letto
osservando l'orologio
che ti fa sapere l'ora
proiettata sul soffitto.
Alla fine ti decidi
a balzare giù dal sito
e ti appresti a concretare
il programma stabilito.
EMOZIONI
Mi commuove il mare calmo
mi commuove il cielo azzurro
le emozioni mi travolgono
nel mio intimo più puro.
Il volto di un bambino
mi ispira sentimenti
che posso esprimer solo
stringendo forte i denti
per trattenere i brividi
che l'animo sconvolgono
e tutta mi pervadono
se al Cielo si rivolgono.
TERREMOTO
29 Maggio 2012
Or pure il terremoto ci si è messo
a interrompere il cammino del progresso
di tutta quella gente emiliana,
e si è sentito pur nella Toscana.
Anch'io l'ho avvertito in casa mia
tramite i vetri della libreria
che tintinnano ad ogni lieve scossa
ed al disastro appongono l'autografo
fungendo esattamente da sismografo.
1-6-2012
POESIE PASSATEMPO DELL'ANIMA
Il mio comporre versi è una risorsa
a far passare il tempo senza corsa,
non è neppure vana occupazione
che tolga il tempo ad altre aspirazioni,
perché come se fosse un alter ego
la mente sempre trova largo impiego
mentre la parte fisica del corpo
lavora, pur se non a gran galoppo.
Quando in auto guido meccanicamente
corre spedita anche la mia mente
e capta imprimendo notazioni
fonte di successive ispirazioni.
RAPERONZOLI

Ho comprato i raperonzoli
ben puliti e senza i fronzoli
che farebbero indugiare
chi li voglia ben nettare.
Sì, ma proprio non conviene
di provare tante pene
a pensar che quel ristoro
l'hai pagato a peso d'oro.
Perché n'è bastato un etto,
giusto per il mio diletto,
ma son euro trentasei
per un chilo, mater dei!
AMELIA OASI DI PACE
Da grandi disastri
il Paese è diviso,
mi sento di dire
che qui è un Paradiso.
Al nord, al sud,
al centro e di lato
spesso si sente
ch'è tutto allagato.
Funge da Oasi
questa terra amerina
che è arroccata
su una collina:
poiché esce indenne
dai rigori del clima
non c'è da temere
che vada in rovina.
24-11-2013
NOLI TIMERE
Mi sono acculturata in proiezione
col prender d'informatica lezione;
pure a guardar le lastre dei ginocchi
su DVD devi ora puntar gli occhi.
Se non avessi fatto anche poesia
non mi sarei allenata per la via
per giungere ad usare il digitale
e legger sul computer anche il mio male.
Niente è superfluo nell'apprendimento,
teniamo sempre a freno ogni commento,
di metter sopra al fuoco troppa carne
noli timere, nè l'uso di farne.
Melius abundare nella programmazione
quam deficere nella preparazione.
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